Cosa vedere

Castel Volturno è una città che – soprattutto in passato – ha vissuto momenti d’oro. Negli ultimi anni sta ritornando a raccogliere consensi soprattutto da parte dei turisti che affollano le spiagge in estate. Ma ricordiamo che c’è anche tanto altro, andiamo a scoprire insieme le 5 cose da non perdere a Castel Volturno. 

Castello e Borgo di San Castrese

È un castello costruito dai castaldi intorno al X secolo e fondato come luogo fortificato, per difendersi dalle incursioni saracene. Col tempo il castello subì della modifiche, e fu innalzata un’altra torre per volere di Radiperto, vescovo longobardo. Ma la torre non fu l’unica cosa aggiunta, Radiperto fece costruire le mura di cinta. Ma ciò che vi serve sapere è che il castello è stato edificato su un’arcata superstite dell’antico ponte romano sul Volturno, della via Domiziana. Il ponte fu fatto costruire dall’imperatore Domiziano ne 95 d.C. Dopo vari passaggi vari personaggi dell’epoca, fu assegnato da Alfonso l d’Aragona (1435-1458) alla figlia Eleonora,che lo portò in dote al marito Marino di Marzano duca di Sessa. Ma nel 1460 quest’ultimo si ribellò al cognato Ferdinando l di Napoli (1459-1494) il castello subì un lungo assedio.

La ‘Torre di Patria’

Si trova nel centro storico del Comune di Castel Volturno. Dagli studi si rendono noti due periodi di costruzione. La prima risale al 1421 dagli Aversani, al fine di proteggersi dagli attacchi saraceni. Mentre l’altra costruzione risale al 1467 dagli Aragonesi. Questi ultimi vendettero la torre al re di Napoli. L’edifico ha una forma a tronco piramidale a la base quadrata. Nonostante il passare dei secoli la torre oggi è in ottimo stato di conservazione.

Chiesa di San Castrese

Cappella di Maria S.S delle Civite

Si trova nel centro storico della città ed è stata costruita nel luogo dove sorgeva l’antica città romana di Volturnum, per questo è chiamata Civita. Si arriva alla chiesetta percorrendo un cortile racchiuso da mura, e all’ingresso vi è un cancello di ferro. La forma della costruzione e tipica a capanna, entrati si può vedere la navata che arriva fino ad un altare di pietra, sul quale è posto un quadro della ‘Madonna della Grazie’ di recente fattura. Nella cappella viene conservata una statua della Vergine Assunta in cielo. 

Chiesa dell’Annunziata

Si trova nella piazza centrale della cittadina. Fu costruita nel ‘500 circa, ma nel tempo fu più volte rimaneggiata. Anch’essa ha una forma a capanna. All’esterno si possono ammirare due aperture, una rotonda e sotto a questa una a forma d’arco dove è raffigurata l’Annunciazione. Mentre sorro al porticato vi è una lapide con tutti i nomi dei vescovi che anno retro nei secoli. Mentre all’interno sono custodite una pala del Quattrocento e alcune lastre tombali scolpite.

Immersi nella natura

RISERVA NATURALE DI CASTEL VOLTURNO

Partendo dalla strada “Domitiana” troviamo una folta pineta che, andando verso il mare, degrada lasciando spazio alla macchia mediterranea che “difende” le ultime dune sabbiose del litorale, qualche stagno e prati con tantissime varietà di orchidee.

All’interno della riserva, durante il periodo primaverile, vi è una vera e propria esplosione di colori dovuta alla fioritura delle tante specie che vivono nella zona, anche molto rare, come la Daphne sericea (Dafne olivella).

I sentieri che si intersecano tra loro sono di facile percorrenza e adatti anche a scolaresche che, numerose, visitano ogni anno la Riserva.

Per accedere alla Riserva è necessaria l’autorizzazione preventiva dell’Ufficio Territoriale Carabinieri per la Biodiversità di Caserta in quanto la Riserva è totalmente recintata.

Per ulteriori informazioni:

Ufficio Territoriale Carabinieri Biodiversità di Caserta

Corso Trieste, 18 – cap. 81100 Caserta

tel. 0823/354693 fax 0823/356039

L’escursione lungo i sentieri della Riserva Naturale di Ischitella (presso Castel Volturno) che arrivano fino al mare, con visita al centro di accoglienza degli animali selvatici sequestrati e confiscati (pappagalli esotici), è un’occasione imperdibile per entrare in contatto con il luogo e per comprenderne l’importanza. Durante il percorso potrete osservare da vicino gli habitat preservati in riserva.

La riserva dei Variconi si trova sulla riva sinistra della Foce del Fiume Volturno, a poca distanza dal centro storico del Comune di Castelvolturno, è un’area palustre di elevata importanza perché è posizionata al centro del Mediterraneo. Essendo una delle ultime aree umide d’Italia è stata individuata e tutelata dalla Convenzione di Ramsar *, ed è diventata un ponte ideale verso il continente africano per le migliaia di uccelli che, due volte l’anno, si spostano in massa compiendo spettacolari migrazioni

ECOPARCO DEL MEDITERRANEO

È uno dei più grandi parchi a vocazione turistico-sportiva in Italia esteso su oltre 30 ettari. Un luogo dinamico, con una forte visione etica; che rispetta la Natura.

Ecoparco del Mediterraneo sposa continuamente svariate iniziative volte alla protezione dell’ecosistema naturale presente sul nostro territorio. Nel pieno rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema, l’Ecoparco del Mediterraneo invita i clienti e i collaboratori tutti all’osservanza di alcune semplici regole che possano assicurare la preservazione della flora e della fauna di questo meraviglioso luogo di benessere e armonia sociale.

Apparently we had reached a great height in the atmosphere, for the sky was a dead black, and the stars had ceased.

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